Tra meno di un mese si apriranno le porte sante nelle basiliche romane, fervono i preparativi nell’ambito ecclesiale e anche il Comune di Roma si è attrezzato con la realizzazione di tanti cantieri allo scopo di offrire una buona accoglienza ai pellegrini che si recheranno a Roma per ricevere l’indulgenza.
Non sarà così invece per gli/le artisti/e di strada che allietavano romani e turisti con la loro musica e le loro performance creative. Con due delibere il Municipio I Roma Centro li ha eliminati da via del Corso e successivamente da via dei Fori Imperiali. Il motivo? Eccesso nei volumi e disturbo alla circolazione pedonale a via del Corso. Poi anche disturbo alla fruizione dei monumenti e delle attività commerciali in via dei Fori Imperiali. Il divieto firmato con due delibere d’urgenza della giunta del Municipio vale fino a Dicembre 2025, ovvero fino a fine Giubileo.
Ovviamente la coincidenza non è passata inosservata, perché l’amministrazione vuole togliere di mezzo buskers, giocolieri e giullari proprio durante lo svolgimento del Giubileo? Forse non danno una bella immagine della città? Noi speriamo proprio di aver capito male e che magari colti da un momento di cristiana umanità ci ripensino e vogliano far tornare gli artisti in centro per colorare ancora di più di bellezza il Giubileo.
Intanto il nuovo assessore alla cultura Massimiliano Smeriglio ha promesso che lavorerà al varo di un nuovo regolamento comunale che metta insieme il giusto diritto alla privacy dei cittadini residenti del centro storico e la libertà di espressione artistica. Sarà effettivamente così? I tempi sono stretti perché in autunno del prossimo anno a Roma si dovrebbe votare per il nuovo sindaco. Intanto ci appelliamo a quello attuale, Roberto Gualtieri, perché ai Fori e in tutto il Centro si possa tornare a suonare la chitarra e cantare, proprio come ama fare lui.