Festival biennale del teatro dei trampoli: 3 mesi di laboratori e 3 giorni di intervento sociale volto al coinvolgimento e all'integrazione culturale della collettività migrante attraverso la realizzazione di un evento teatrale condiviso e la sua collocazione in seno all'edizione del festival.
Si tratta di un intervento di formazione e spettacolo presso i giardini del grattacielo e nel centro cittadino di Ferrara, che prevede lo specifico e attivo coinvolgimento dei giovani extracomunitari. L'evento è preceduto, nei 3 mesi precedenti, da vari percorsi di formazione preparatoria che saranno attuati nel territorio provinciale.
Il festival Barcollanti prevede due tipologie di intervento. Negli anni pari il festival assume principalmente la forma di un evento culturale e turistico, realizzato attraverso un calendario di spettacoli e ospitalità differenti. Negli anni dispari il festival prevede ugualmente la realizzazione di spettacoli, ma si specifica principalmente per i percorsi di formazione teatrale e gli aspetti sociali di coinvolgimento della comunità migrante. La continuità di indirizzo artistico è garantita attraverso il coinvolgimento attivo di uno dei gruppi ospiti della precedente edizione. Questo secondo percorso è identificato dal nome "Parata Migrante" e la sua dimensione di "festival ridotto" permette lo svolgimento di un'attività di visione, selezione e preparazione delle proposte che verranno inserite nel festival successivo.
FINALITÀ
- Promuovere il teatro di strada creando occasioni di conoscenza e partecipazione
- Garantire continuità di proposte e di collocazione, nella programmazione locale degli eventi, al festival
- Permettere, attraverso la realizzazione di un evento "minore", di prendere il giusto tempo per cercare, assistere, valutare e selezionare il miglior materiale performativo, italiano ed europeo, da accogliere nell'ambito del festival biennale (evento "maggiore"), al fine di garantire la più alta qualità artistica delle proposte
- Creare per i giovani del territorio considerato e più in generale per gli aderenti alla proposta, delle occasioni di apprendimento e sperimentazione di forme espressive artistiche gratuite e non formalizzate
- Dare visibilità attraverso esperienze di esibizione artistica collettiva a "quel che si muove in zona" e descrivere le potenzialità della zona stessa mettendo i suoi talenti in condizione di mostrarsi
- Mettere gli stranieri delle zone interessate in contatto artistico con il resto della comunità
- Creare un prodotto/processo riproducibile
- Costruire legami artistici tra i giovani e le realtà culturali già presenti in zona
OBIETTIVI
- Integrare il progetto in seno alle reti La Società a Teatro e Inclusioni Diffuse, sfruttando le opportunità di "messa in rete" per attivare collaborazioni con altre organizzazione del territorio provinciale
- Realizzare un evento che sia anche occasione di incontro e scambio tra le realtà artistiche locali che agiscono nell'ambito sociale preso in considerazione dal progetto
- Realizzare laboratori in contesti e con tempi che permettano la fruizione libera (senza iscrizione) anche di utenti occasionali che si ritrovino attorno ad un nucleo fisso di partecipanti
- Organizzare un evento in forma di "parata" per le vie della zona, che sia momento di visibilità per tutti i laboratori
- Sostenere economicamente, in coproduzione con un gruppo scelto tra quelli partecipanti all'edizione precedente, un progetto di nuovo spettacolo da presentare in prima nazionale in seno al festival
- Coinvolgere nei laboratori e negli eventi gruppi e associazioni culturali che già operano in zona al fine di creare dei legami tra i giovani e il territorio
Redazione FNAS
28 febbraio 2016