Dal maggio 1984 fino ad oggi sotto le stelle d’estate a Lignano Sabbiadoro si sono avvicendati artisti e teatranti provenienti da ogni parte del mondo che hanno saputo incantare gli sguardi bambini di tutti coloro che sanno ancora stupirsi e che, come i bambini ed assieme a loro, sanno che “giocare” è un lavoro ben serio.
Un teatro povero, cui basta anche solo una strada o uno slargo di via, per creare arte, poesia, magia, e capace di parlare a tutti, certo soprattutto ai bambini, oltre e al di là delle differenze di lingua, di appartenenza, di censo e di età. La sfida era quella di portare a Lignano il teatro popolare per antonomasia, sia quello apparentemente più marginale perché legato a tradizioni antiche, sia quello che, partendo da queste origini, cominciava a sperimentare altre forme con l’ausilio delle nuove tecnologie.
Portare a Lignano un teatro che parlasse con un linguaggio universale perché attraverso quel linguaggio Lignano voleva parlare anche un po’ di sé. Questa è stata la scommessa lanciata tanti anni fa con il Festival Internazionale Lignano Puppets; scommessa che da allora viene vinta di anno in anno e che oggi si chiama Pupi & Pini. Tutto questo è stato possibile attraverso lo straordinario impegno della Biblioteca Comunale e della storica compagnia di marionettisti del Teatro del Drago della famiglia Monticelli, una delle più antiche d’Italia, che sin dagli inizi cura la direzione artistica della manifestazione.
Biblioteca Comunale di Lignano Sabbiadoro
26 giugno 2018