5 incontri a Roma per iniziare col piede giusto

Il presidente Giuseppe Boron, la consigliera Maria Pia Di Nardo e il direttore Federico Toso, tra il 14 e il 16 dicembre, sono stati presenti a Roma per un fitto programma di incontri istituzionali. L'obiettivo è stato quello di presentare agli interlocutori politici il nuovo direttivo e raccogliere informazioni e spunti necessari allo sviluppo della Federazione.

Ecco il resoconto...

MIBACT

Tanti temi e poco il tempo a disposizione con la dott.ssa Donatella Ferrante, dirigente settore spettacolo dal vivo del MIBACT, che è stata tuttavia precisa e generosa negli spunti. Per la redazione del prossimo triennale FUS è attivo un tavolo tecnico di monitoraggio, nel quale non saremo tra i partecipanti. L'interlocutore di riferimento a questo tavolo sarà invece l'ANCI, al quale possiamo portare valutazioni e suggerimenti per chiedere di cucire in maniera più adatta, per la strada e il circo contemporaneo, il vestito del prossimo finanziamento triennale. Sono usciti spunti per la formazione, per la creazione di letteratura e studi e per il percorso di formazione verso la compilazione del prossimo triennale FUS. Aperta invece resta la necessità che ci hanno condiviso di una certificazione dei numeri del pubblico di strada. Su questo argomento dovremo confrontarci per portare possibili soluzioni condivise.

UNPLI

Presente Claudio Nardocci, presidente dell'UNPLI, e Maria Enrica Rubino del loro ufficio stampa. Non abbiamo ancora nessuna convenzione siglata con loro, ma l'interesse è tanto, soprattutto per trattare temi comuni come le problematiche SIAE e la possibilità di favorire l'incontro tra artisti e pro loco in cerca di proposte di spettacolo. Sul tavolo la possibilità di far circolare una versione di Kermesse Artisti e Compagnie in allegato alla loro rivista. Per l'inizio dell'anno prossimo inizieremo a definire gli ambiti della collaborazione. Da Maria Enrica è venuto lo spunto di coinvolgere, con gli stessi scopi, anche la Lega delle Autonomie, cosa che faremo senz'altro.

AGIS

Ricca e generosa la chiacchierata con Antonio Buccioni, presidente dell'Ente Nazionale Circhi e nostro rappresentante all'interno dell'AGIS. Da gennaio 2016 dovrebbe partire un tavolo tecnico di confronto tra i vari settori dello spettacolo, al quale la FNAS è invitata a partecipare, al fine di definire strategie comuni per valorizzare tutti i settori ed essere più incisivi a livello politico. All'apertura del prossimo triennale FUS si è delineata la possibilità di portare, attraverso l'AGIS, una proposta editoriale per una rivista di settore, che potrebbe anche essere un Kermesse Promotori opportunamente modificato per contenere editoriali e approfondimenti di più ampio respiro. Ci è stata poi suggerita la possibilità di accreditarci presso le sedi locali dell'AGIS, per le quali chiederemo un elenco e una lettera di presentazione. In questo senso possiamo così pensare di far trovar collocazione alle rappresentanze regionali della FNAS nell'alveo delle “case” AGIS e assicurare una presenza capillare della FNAS sul territorio italiano. Sulla nostra proposta di costituire un'associazione “Amici dell'arte di strada” ci è stato infine suggerito di guardare all'esperienza del C.A.de.C, da utilizzare come spunto per l'iniziativa FNAS.

ANCI

Presso la sede dell'ANCI è stato Vincenzo Santoro, Responsabile del Dipartimento Cultura e Turismo, ad accoglierci. Molto pratica la discussione con lui, su argomenti cari alla Federazione e piena disponibilità a raccogliere i nostri spunti sul FUS da portare al tavolo tecnico ministeriale. La problematica SIAE, anche se viene ritenuta un'ardua impresa, è stata tuttavia condivisa anche qui. Essa sarà tema di possibili azioni congiunte per portare avanti proposte di modifiche in senso migliorativo. Una convenzione per valorizzare le proposte artistiche dei soci attraverso i canali ANCI, come accordata con l'UNPLI, non sarà possibile, ma più facilmente possiamo chiedere di valorizzare le proposte della Federazione attraverso un link in evidenza nella loro home page. Molto più fruttuoso è stato invece il tema dell'esperienza dei Comuni Amici dell'Arte di Strada, il cui sviluppo si era un po' incagliato, ma a cui è possibile ridare impulso attraverso azioni concrete. In questa direzione la proposta è quella di creare un piano di contenuti importante da proporre per una conferenza nazionale finalizzata a rilanciare il processo, valorizzare lo storico e motivare i comuni verso nuovi sviluppi politici. Tra i temi che sono stati proposti ci sono: l'implementazione di studi e della letteratura di settore, l'organizzazione di una giornata nazionale sull'arte di strada, l'elaborazione di codici etici, l'implementazione e la promozione dei servizi, la rielaborazione di un modello regolamentare condiviso. Questi e altri spunti ci aspettiamo che vengano fuori dai nostri gruppi di lavoro che dovranno partire a gennaio.

C.RE.S.CO

Più informale infine, ma non meno densa di contenuti, la chiacchierata con Lorenzo Pasquali, dell'antenna territoriale del Lazio per il Coordinamento Realtà della Scena Contemporanea. Con C.RE.S.CO la FNAS aveva già cominciato in passato un dialogo che si era poi interrotto bruscamente. Le istanze del Coordinamento sono fortemente affini a quelle portate avanti dalla Federazione e, soprattutto, ci offrono stimolo per sviluppare la cultura del contemporaneo anche dentro l'arte di strada. Alcuni lavori già realizzati dai loro tavoli, rappresentano spunti importanti da cui far partire il nostro lavoro: codici etici, internazionalizzazione, sistemi di finanziamento, tutela dei lavoratori. Molto interessante anche il loro modello di rappresentanza e partecipazione, meno verticistico e più orizzontale, ottimo spunto per reimmaginare lo sviluppo del nostro modello di Federazione. Abbiamo concordato di riprendere il filo del dialogo da dove si era interrotto e prevediamo nel prossimo futuro di darci altri appuntamenti per rendere concreto il possibile avvicinamento. In questi appuntamenti sarebbe opportuno riuscire ad essere già presenti con i responsabili dei nostri gruppi di lavoro attinenti. Da segnalare anche la genesi della loro esperienza federativa, dato che il primo grosso impulso venne dall'indagine commissionata alla Fondazione Fitzcarraldo nell 2011. Questo potrebbe essere uno spunto da non sottovalutare per un'indagine accurata e specifica sulla realtà della scena artistica urbana.

Molti incontri e molte parole, ma dentro questo fiume verboso alcune linee importanti per rendere più forte l'azione della FNAS sono davvero venute fuori. Adesso sarà di estrema importanza mettere finalmente in moto la macchina dei gruppi di lavoro e verificare una partecipazione della nostra base sociale molto più sostanziale. Le possibilità ci sono tutte, sta a noi non perdere questo treno che si è rimesso in moto.

5 incontri a Roma per iniziare col piede giusto
Redazione FNAS 19 dicembre 2015
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