Carissimi colleghi, operatori, amministratori locali, amici dell’arte di strada, cittadini, perché FNAS diventa Outdoor Arts Italia?
Perché nei quasi trent’anni di storia dell’associazione è cambiato tutto. E gli artisti oggi chiedono professionalità aggiornate e volte verso l’internazionalizzazione degli spettacoli, perciò gli interlocutori devono essere in grado di offrire servizi e risposte alle loro domande. Ma FNAS resta e diventa Focus Nazionale sull’Arte di Strada, un magazine? Un blog? Un punto di vista? Un sito web specializzato? Si vedrà. Perché comunque rimane vivo, nel nostro paese, il mondo degli artisti dediti alla libera espressione, quello dei festival, piccoli e grandi e quello della formazione legata a questi mondi. FNAS - Focus Nazionale sull’Arte di Strada vuole diventare il punto di riferimento di tutto questo movimento.
Ma, come nasce Outdoor Arts Italia? Da qualche anno stiamo investendo risorse umane ed economiche (poche) per cercare di proporre al mondo delle arti e dello spettacolo di strada italiano un’associazione che sia insieme: supporto politico, culturale e lavorativo del settore in grado di stare al passo con i cambiamenti e anche proposta di cambiamento. Ci ha sempre fermato la mancanza di fondi, non certo le idee. Finalmente si è trovata l’occasione giusta: il bando TOCC del PNRR, si è partecipato con una proposta professionale e di ampio respiro sia italiano che internazionale e l’abbiamo vinto. Ora stiamo facendo diventare realtà ciò che finora è stata solo un’idea di sostegno alle arti nello spazio pubblico.
Vogliamo muoverci su tre livelli
L’arte di strada
Il progetto vuole essere sostegno a tutte le forme spontanee e di pratica dell’arte di strada in Italia che tengano conto della libertà di espressione, ma anche del contesto locale, degli artisti del luogo, di coloro che sono di passaggio, dei problemi dei residenti, delle questioni legate al suono, all’amplificazione, all’eventualità di utilizzo della tecnologia e ai problemi che implica. Attraverso il FNAS, Forum Nazionale Arti di Strada, Outdoor Arts Italia vuole raccontare, dibattere, organizzare incontri e convegni sul tema
Lo spettacolo nello spazio pubblico
Vogliamo essere un supporto valido e attivo, come fu qualche anno fa la pubblicazione “Kermesse” per tutti gli artisti professionisti. E quindi mettere in contatto artisti e compagnie con operatori e organizzatori nazionali e internazionali, ma anche supportare gli associati per ciò che riguarda la parte organizzativa, distributiva, commerciale del loro lavoro. E lo faremo attraverso la condivisione dei nostri canali che sono sempre in fase di ampliamento e di sviluppo sia a livello nazionale che internazionale
La formazione
Un settore che ci ha sempre contraddistinto per il desiderio di avere sempre più professionisti sempre più professionali, per questo vogliamo che la nostra comunicazione spinga sempre di più a conoscere scuole, corsi, seminari, stage, webinar e incontri tenuti da grandi professionisti e maestri per vedere crescere sempre di più e sempre meglio questo settore dell’arte italiana nel mondo
Per fare tutto questo ci vogliono risorse. Quelle da cui abbiamo attinto finora non bastano certamente. Dobbiamo strutturarci meglio, diventare una associazione moderna in grado di autosostenersi e finanziare progetti attraverso tutti i canali di finanziamento che saremo in grado di creare:
- Gli associati. Prima e fondamentale fonte di sostentamento e di partecipazione
- Il Ministero. Grazie anche al sostegno del FUS siamo riusciti a sopravvivere fino a oggi
- I bandi europei, nazionali, regionali e locali
- I nuovi servizi che creeremo attraverso il nostro sito e che saranno a disposizione dei soci a prezzi agevolati, ma anche a disposizione di non soci a prezzi di mercato
- Le call, di cui ci faremo garanti, rivolte ai nostri associati da parte di operatori e organizzatori di eventi
- La promozione a pagamento di artisti e compagnie sui nostri canali web
Questo è quanto. Speriamo di avervi con noi numerosi e attivi. Si comincia