Riceviamo, ringraziamo e pubblichiamo con estrema gioia il messaggio che Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo, ci ha inviato in vista dell'appuntamento di stRADARts ad Ospedaletto d'Alpinolo. Non potendo partecipare in prima persona per testimoniare l'esperienza di cambiamento che si è prodotta a Palermo grazie al dialogo, ha voluto condividere il suo pensiero con questa lettera indirizzata alla FNAS, ma che riguarda tutti gli artisti, a partire da quelli che, sotto il movimento di Libera Il Cappello, hanno saputo dimostrarsi interlocutori all'altezza. Il messaggio del Sindaco lo leggeremo all'apertura del convegno del 17 marzo, ma ci è sembrato doveroso ringraziarlo dando alle sue parole il respiro che meritano.
Carissimi,
grazie per l'invito ai lavori dell'incontro nazionale che state organizzando in collaborazione con Anci, ma purtroppo non mi è possibile essere presente.
Desidero però condividere con voi alcune informazioni e riflessioni che spero contribuiscano ai vostri lavori.
ll Comune di Palermo sta compiendo una sperimentazione in queste settimane, in vista di un organico regolamento da sottoporre al voto del Consiglio comunale, su come rendere possibili agevolmente e valorizzare le arti di strada.
Il primo punto importante che credo utile sottolineare rispetto a questa sperimentazione è quello relativo al percorso che ha portato al testo base del regolamento. È; stato infatti un percorso, nato da uno stimolo venuto dagli artisti locali, che ha dovuto necessariamente tenere presenti interessi e sensibilità diversi, come è normale che sia in una realtà complessa come quella di una grande città.
Come amo spesso dire, "ha dovuto far dialogare il gatto e il topo", credo riuscendo nell'intento. Grazie a tale percorso, riunendo attorno ad un tavolo tutti i settori della burocrazia comunale interessati al provvedimento e che in qualche modo esprimevano e rappresentavano le diverse esigenze e sensibilità sul tema (quindi la cultura, le attività produttive e la polizia municipale), siamo riusciti a produrre un testo che appunto tutte le esigenze e sensibilità rispetta e bilancia.
Se ci siamo riusciti, e questo è il secondo elemento che mi preme sottolineare, lo si deve alla felice coincidenza di sensibilità che si è manifestata fra l'amministrazione comunale e gli artisti, espressa da un lato con l'intento di "valorizzare" prima ancora che "regolamentare" le arti di strada e dall'altro con li codice etico proposto dalla FNAS.
Grazie a tale coincidenza, il testo regolamentare è partito dall'intento appunto di dare massima libertà di espressione ed attività agli artisti di strada, che personalmente considero, con tutti gli Assessori della Giunta, uno dei tasselli di quel mosaico che è oggi Palermo. Un tassello gioioso che si è inserito alla perfezione, arricchendolo ulteriormente, in un processo di riscoperta e valorizzazione della città e del suo centro storico, il cui simbolo sono le tantissime nuove aree pedonali perennemente affollate di palermitani e turisti.
Affollate anche, lo dico con orgoglio e felicità, di artisti locali e stranieri che aggiungono un ulteriore tocco di colore, vivacità e divertimento, indispensabile perché le strade e le piazze siano luoghi vivi e da vivere.
Spero che questo modello di collaborazione e dialogo prenda piede, e l'iniziativa realizzata con Anci muove in questa direzione, con l'augurio che gli artisti di strada siano fra i tanti protagonisti di Palermo capitale della Cultura 2018.
Arrivederci a Palermo.
Leoluca Orlando