strad@perta cambia volto

Verso il cambiamento con due strumenti tutti nuovi

Preparatevi utenti della piattaforma. Strad@perta è tante novità all'orizzonte. Sull'onda degli spunti arrivati dal Comune di Trieste e dal lavoro di rete degli artisti triestini e meneghini, la FNAS sta finalmente cambiando registro per poter dare forma a una visione differente della regolamentazione dell'arte di strada. Se l'obiettivo ideale è quello di liberare tutte le piazze d'Italia alla libera espressione, è pur vero che ancora esistono tanti territori in cui le amministrazioni, per eccessiva rigidità o per scarsa conoscenza del fenomeno, continuano a frapporre paletti normativi che ostacolano e talvolta mortificano l'arte di strada.

Strad@perta doveva essere uno strumento per scardinare le piazza chiuse, accogliendo il bisogno delle amministrazioni di poter "contenere" e "conoscere" il passaggio artistico per le proprie strade. A Milano strad@perta fu nel 2013 una risposta possibile e, se non la migliore, almeno funzionale ad innescare un rinnovamento. I tempi sono però maturi ora, dopo 4 anni di sperimentazione, per correggere la rotta su alcune contraddizioni e rigidità troppo evidenti. Oggi è la piattaforma a doversi dunque rinnovare drasticamente, sullo spunto dei cambiamenti di Trieste e del lavoro di scrittura di proposte che gli artisti milanesi hanno realizzato in rete negli ultimi mesi.

In un'Italia ancora frammentata di regolamenti, gli strumenti digitali possono aiutare a a trovare soluzioni davvero alternative. La FNAS ha iniziato da un po' un processo di totale cambio di approccio al software, sull'onda di una visione più consapevole della realtà di strada portata avanti dal suo Presidente Beppe Boron. Per questo a Milano FNAS non distribuisce più il vecchio programma di prenotazione, che ora ha cambiato nome e fornitore. Stiamo tuttavia mettendo a sistema nuovi strumenti che possano aiutare le Amministrazioni pubbliche, anche quelle meno libertarie, ad agevolare l'apertura dei propri cancelli all'espressione libera in strada, con l'obiettivo concreto di formare una community nazionale che faciliti la mobilità artistica.

Quali sono dunque queste novità?

A breve! A breve! Per ora vi chiediamo di connettervi con gli strumenti che abbiamo aperto per fornirvi in tempo reale tutte le informazioni aggiornate. Per questo abbiamo ora aperto su facebook due canali a cui vi invitiamo ad iscrivervi:

Arthecity Network è una pagina gestita da noi con cui intendiamo aggiornare gli utenti della piattaforma e, in futuro, della community nazionale, sulle novità legate ai nuovi rilasci del software, alle iniziative che li riguardano e all'evoluzione delle discipline normative in tutta Italia.

Arthecity Forum è un gruppo FB che è una sorta di agorà di confronto, invenzione e riappropriazione in cui raccogliere suggerimenti, proposte e appunti per l'evoluzione della piattaforma.

BENVENUTI AL NUOVO CORSO DELL'ARTE DI STRADA!

strad@perta cambia volto
Redazione FNAS 16 maggio 2017
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