Abbiamo appreso ieri una triste notizia per il mondo della musica e dell'arte in strada, è venuto a mancare l'artista e amico Roberto Pedroni. Auguriamo alla sua anima di essere serena, accompagnata dalle note della sua amata musica. Qualche parola del Presidente Boron per salutarlo e ricordarlo.
“Roberto Pedroni era una persona intransigente, senza peli sulla lingua, diretta, dotato di un sarcasmo a volte irritante, ma, per chi lo ha conosciuto, pieno di umanità, di quella umanità che è raro trovare. Generoso e disponibile, e poi ... era un artista. Un bravo artista. Umile e volitivo, di quelli che non si fermano mai, di quelli che studiano e poi studiano e studiano ancora, perché c'è sempre molto da imparare, anche quando il tuo strumento è già un prolungamento del tuo corpo. Era un uomo giusto, di quella giustizia che è basata sui diritti e i doveri, che non si piega alla ragion di stato, che è fatta di principi e io, gli devo molto. E' da lui che ho capito cosa realmente è l'arte di strada e quale dovrebbe essere il suo ruolo nella società e anche quale dovrebbe essere il ruolo dell'artista nella società. E' stato nelle lunghe discussioni con lui che ho potuto elaborare e poi proporre alla Federazione Nazionale quelli che ora sono i cardini dello Statuto. E' stato lui a svelarmi il senso di quello che stavamo facendo e di quello che dovevamo essere e rappresentare. Perciò adesso mi sento un po' più solo e tutto il nostro mondo deve sentirsi più solo perché se ne è andato uno che ci ha dato molto. Ciao Roberto, appena scopro dove ti hanno sepolto vengo a suonarti un pezzo.”
Immagine dalla pagina Facebook di Roberto: Street Sax, Saxofonista da marciapiede.
