Carissimi,
in questi giorni io e il direttore siamo stati impegnati in una serie di incontri importanti che riguardano "Stradaperta". Ecco un breve resoconto ed alcune considerazioni.
Giovedì 21 abbiamo siglato a Trieste l'accordo con il comune per l'utilizzo della piattaforma. Questo significa che, a partire dal 10 febbraio, tutti gli artisti iscritti potranno prenotare le postazioni per potersi esibire in città. Abbiamo portato a termine un lavoro iniziato con il precedente consiglio direttivo facendo chiaramente presente che abbiamo una serie di perplessità sulla necessità di avere postazioni fisse in tutta la città e che stiamo cercando soluzioni, assieme allo sviluppatore per rendere molto più elastica la piattaforma. Il comune è molto disponibile su questo. Diciamo che ora si apre un periodo finestra che ci permetterà di aggiustare il tiro e migliorare il servizio.
L'idea che stiamo sviluppando assieme al programmatore è di far diventare "Stradaperta" una community in cui ogni comune possa trovare la propria forma di utilizzo. Comuni che approvano regolamenti accoglienti per gli artisti di strada potranno semplicemente abbonarsi con una piccola cifra e attraverso "Stradaperta" gli artisti potranno manderanno la comunicazione alla polizia urbana, ove richiesta, vedranno il regolamento comunale, sapranno quali sono gli orari, conosceranno i luoghi dove non ci si può esibire e le motivazioni di ciò, gli verrà indicato se potranno appoggiarsi a referenti locali (associazioni, proloco...) ma non avranno nessun tipo di costrizione di postazione od orario. Solo i comuni che hanno stretta necessità di avere postazioni fisse e rotazioni utilizzeranno queste possibilità.
Venerdì siamo stati chiamati dal comune di Verbania, lago Maggiore, perché un'associazione locale composta prevalentemente da giovani ha elaborato un progetto poi finanziato da una fondazione ed approvato dal comune in cui una parte prevedeva di inserire Verbania nel circuito nazionale dell'arte di strada e quindi avevano pensato a "Stradaperta". Ne abbiamo discusso, abbiamo esposto le nostre ragioni e siamo d'accordo su un percorso: innanzitutto approvare un regolamento che preveda i seguenti punti: che l'arte di strada sia libera su tutto il territorio comunale, tranne nei pochi luoghi ove sia necessario regolamentarla diversamente, e che l'artista abbia un comportamento consono al rispetto delle persone e dei luoghi. Poi l'inserimento nel circuito "Stradaperta", di modo che tutti gli artisti che già usano la piattaforma vengano a conoscenza della possibilità di esibirsi a Verbania, anche se questo non sarà l'unico modo per potersi esibire in città. Naturalmente, questi cambiamenti sulla piattaforma, una volta discussi con il gruppo di lavoro e implementati a livello software, saranno da noi promossi all'esterno, affinché tutti i comuni ne vengano a conoscenza.
Questa è solo una delle novità che stiamo pensando su "Stradaperta" anche perché si è appunto formato un gruppo di lavoro FNAS sul progetto. Il gruppo è composto per ora da artisti milanesi e non e ha avuto un primo incontro venerdì 22 alle 18 . Dall'incontro, a cui abbiamo partecipato anche io e Federico, sono usciti molti spunti di riflessione e di lavoro. Il gruppio in questi giorni preparerà due importanti interventi a due incontri che si terranno il 3 febbraio: l'incontro a Milano con lo sviluppatore Fulvio Rogantin e l'incontro, sempre a Milano, fra FNAS e l'assessore Bisconti.
Nel pomeriggio di venerdì 22 abbiamo incontrato infatti anche due funzionari del comune, in preparazione dell'incontro con l'assessore e abbiamo informato poi il gruppo di lavoro di quanto detto, ovvero delle difficoltà del funzionario addetto all'arte di strada nello svolgimento dei propri compiti. Alcune dovute a carenze del regolamento altre a rigidità della piattaforma. Il funzionario ci farà avere per iscritto una sua memoria di modo che il gruppo di lavoro possa elaborarla e prepararla per l'incontro con l'assessore.
L'altro funzionario ci ha invece illustrato quali sono gli orientamenti politici della giunta nel caso vincessero le elezioni, quindi diventa molto importante arrivare con proposte concrete, attuabili e in linea con l'idea di miglioramento del servizio.
Credo ci sia tutto per la mia parte. A breve anche il report del lavoro del gruppo formazione e della riflessione che si sta iniziando sul percorso editoriale.
Ciao Beppe
