La Federazione ha presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria per opporsi al regolamento discriminatorio sull'arte di strada, approvato dal Comune di Sanremo con deliberazione del 13/11/2017. La FNAS ha richiesto la sospensione immediata del regolamento, in ragione dell'inizio imminente del Festival di Sanremo e del danno grave ed irreparabile che gli artisti avrebbero subito a seguito della impossibilità di esibirsi a Sanremo nel periodo di maggiore affluenza annua.
Il T.A.R. Liguria, considerata la gravità dei fatti, in data 27 gennaio ha accolto parzialmente l'istanza cautelare ed ha sospeso con effetto immediato l'esecuzione del regolamento nella parte in cui subordina l'utilizzo degli strumenti musicali a corda, con amplificazione, al possesso dei seguenti requisiti: diploma di conservatorio o previo superamento di almeno 3 esami, oppure, in alternativa, iscrizione alla SIAE come autore.
Ad oggi il provvedimento impedisce ancora alla maggior parte degli artisti di praticare, in quanto proibisce l'utilizzo di basi musicali, escludendo molti musicisti solisti, giocolieri, burattinai e danzatori.
La normativa approvata dal Comune ligure viola inoltre alcuni diritti costituzionali in tema di libertà delle arti e delle scienze, nonché di promozione e tutela della cultura. La sospensione è dunque solo l'inizio del percorso e FNAS vuole far riconoscere per intero le ragioni del ricorso per tutelare chi è ancora rimasto fuori.
Regolamenti come quello in vigore nella città dei fiori, sono da considerarsi un esempio negativo, che la Federazione vuole portare all'attenzione nazionale, in accordo ai principi del programma Arthecity Network, in modo da prevenire attraverso il dialogo normative approssimative o discriminanti, favorendo piuttosto regolamenti accoglienti verso l'arte in strada.
In attesa della trattazione collegiale che si terrà il 28 febbraio 2018, la Federazione si prepara alla giornata di sensibilizzazione del 6 febbraio in difesa dell'arte di strada, che si terrà dalle 13.00 - alle 18.00 in un luogo centrale di Sanremo e continua la protesta web a colpi di hashtag #Sanremononmivuole, chiedendo l'adesione agli artisti in tutto il territorio nazionale.