La FNAS stringe una preziosa collaborazione con L'Università di Ca' Foscari di Venezia e offre ai suoi soci la possibilità di partecipare al corso a titolo gratuito. Per la Fnas la partecipazione al progetto Dedalus https://www.maclab.info/dedalus/ si iscrive tra le pratiche per creare una comunità di sostenitori che, grazie ad una conoscenza e ad una complicità con il mondo dell'arte di strada, sappia diffonderla ed esserne promotore nelle proprie realtà. 40 ore di lezione, tra aprile e maggio 2017, tenute da esperti e operatori del settore: 20 in aula e 20 laboratoriali.
Il corso si propone di avvicinare anche altre componenti al mondo dell'arte di strada, con il duplice intento di innalzarne il livello di conoscenza e consapevolezza nei riguardi della stessa e di individuarne alcune come potenziali partner in attività di sostegno, sviluppo e diffusione nelle singole realtà cittadine, scolastiche, istituzionali e culturali che vedessero in futuro i discenti protagonisti. Il corso si ripropone quindi la diffusione di una nuova cultura dell'arte di strada come strumento di recupero e valorizzazione degli spazi urbani e strumento formativo, con un approccio pedagogico rivolto allo scambio più che alla docenza classica e con una forte componente formativa di tipo laboratoriale.
Si rivolge ad artisti (attori, danzatori, musicisti), creativi o aspiranti tali, ma anche a tutte quelle figure organizzative di supporto allo spettacolo dal vivo, che desiderino esplorare i parametri utili per il transfer su strada di un atto artistico e sviluppare abilità sinergiche a quelle prettamente artistiche. Si concluderà in forma di restituzione artistica alla strada: i partecipanti verranno facilitati nell'ideazione di un intervento artistico urbano dove sperimentare le competenze apprese e testarne l'impatto. Nella fase laboratoriale in particolare i discenti avranno modo di testare le proprie abilità, proprio come fa l'artista di strada, in un rapporto molto più vicino ma allo stesso meno definito e strutturato col pubblico, per sviluppare la sensibilità nel percepire l'”umore della piazza”, e la capacità di adattare i ritmi e la forma del proprio “prodotto” a seconda della situazione in cui ci si propone.